Cosa sono gli impianti termici

impianti termici

L’impianto termico è un impianto deputato alla climatizzazione degli ambienti nelle stagioni invernali ed estive, gestito da un sistema tecnologico per generare la temperatura necessaria. L’impianto termico ha una duplice funzione: emettere e generare calore durante le stagioni fredde e sottrarre calore nell’ambiente nelle stagioni calde. Nel primo caso si parla di impianto termico in senso stretto, mentre nel secondo caso si parla di impianto di condizionamento.

Le tipologie di impianti termici

L’apportare calore o il togliere calore dall’ambiente può avvenire attraverso diversi meccanismi e in base alla composizione strutturale dell’impianto. Ad esempio esistono diverse tipologie di sistemi di impianti termici Torino:

  • Impianto termico a funzionamento centrale: è presente un’unica caldaia che provvede ad emettere calore e riscaldare l’ambiente;
  • Impianto termico a funzionamento autonomo: l’ambiente è dotato di una caldaia che viene gestita in modo autonomo;
  • Impianto termico con funzionamento continuo: il sistema funziona senza interruzioni h24;
  • Impianto termico con funzionamento intermittente: il sistema di riscaldamento è impostato per interrompersi in alcuni momenti della giornata prestabiliti;
  • Impianto termico con funzionamento discontinuo: l’impianto funziona in modo irregolare e non sono previste delle accensioni o spegnimenti programmati.
  • Impianto termico diretto o indiretto: le strutture che emettono calore sono posizionate rispettivamente all’interno dell’ambiente o all’esterno di esso.

In base alla pressione, possiamo distinguere gli impianti a pressione bassa, media o alta: ciò dipende dall’entità della pressione che viene esercitata durante la fase di espansione del ciclo termodinamico. Possiamo inoltre distinguere impianti a un tubo o a due tubi e impianti a circolazione naturale, se la circolazione dell’acqua all’interno delle tubazioni dell’impianto avviene per cause fisiche e naturali, e a circolazione forzate, se invece i movimenti dell’acqua sono determinati da una pompa.

Come si genera il calore o il raffreddamento

Per generare calore e riscaldare un ambiente, possono essere utilizzate le caldaie e le pompe di calore. In commercio vi sono diverse tipologie di caldaie: a metano (sono quelle più economiche), a legna, a condensazione, a biomasse. La tipologia di caldaia da istallare dipende dall’ambiente e dalla sua grandezza: ad esempio, la caldaia a metano distribuisce calore per diffusione ed è adatta per riscaldare ambienti grandi. Le pompe di calore, oltre che generare calore, possono essere utilizzate anche per generare raffreddamento, insieme ai pozzi geotermici e ad impianti di refrigerazione.

Come funzione l’impianto termico

L’impianto termico è costituito da diverse strutture. Al suo interno troviamo la caldaia, ovvero un generatore dotato di canna fumaria (per far fuoriuscire i fumi) e da un sistema che permette di caricare l’aria esterna. Questo generatore è definito stagna perché la camera di combustione è totalmente separata dall’ambiente dove si trova la caldaia. La caldaia è collegata alla rete idraulica per caricare il fluido per il vettoriamento, al circuito di vettoriamento e all’impianto di alimentazione del combustibile.

Nel circuito di vettoriamento sono collegati i radiatori; quest’ultimi possono avere dimensioni differenti in base a quanto calore è necessario apportare o sottrarre. In ogni radiatore sono presenti due valvole: una valvola che può essere regolata per azionare o spegnere il sistema di alimentazione, la seconda per le regolazioni di flusso e potenza. Tutti gli impianti sono inoltre dotati di cronotermostato, al fine di controllare e regolare la temperatura degli ambienti con facilità.