
Le pompe oleodinamiche vengono ampiamente utilizzate in ambito industriale: dal settore delle macchine edili a quelle delle macchine agricole ed industriali
Il mercato propone diverse tipologie di pompe volumetriche oleodinamiche ma, in linea di massima, le varianti più utilizzate sono quelle rotative e quelle a pistoni alternati.
In particolare, quelle rotative si distinguono per la struttura semplice, l’elevata affidabilità e un prezzo decisamente più economico.
Oggi abbiamo scelto di scambiare quattro chiacchiere con Oleoflex, rivenditore di pompe oleodinamiche: quanto segue è il risultato della nostra intervista.
Come funzionano e quali sono le principali caratteristiche delle pompe oleodinamiche rotative
Le pompe oleodinamiche rotative sono disponibili sul mercato con ingranaggi esterni ed interni.
Il primo modello con ingranaggi esterni è più comune rispetto alla variante con ingranaggi interni, ha un prezzo minore ma offre prestazioni qualitativamente inferiori.
Le pompe oleodinamiche con ingranaggi interni vengono solitamente utilizzate quando si ha bisogno di pressioni e prestazioni maggiori e un impatto sonoro minore.
Come anticipato, le pompe oleodinamiche con ingranaggi esterni si distinguono per l’affidabilità legata alla presenza di una struttura robusta.
Per comprendere il funzionamento di questo strumento, immaginiamo due ruote dentate inserite all’interno di una camera che si azionano al momento del passaggio del fluido.
Ruotando i due ingranaggi liberano i vani di dentatura favorendo la creazione di una depressione questo, insieme all’effetto della pressione atmosferica, favorisce l’entrata del fluido.
Le anomalie più comuni nel funzionamento delle pompe oleodinamiche rotative
La pompa oleodinamica rappresenta il cuore pulsante di un impianto oleodinamico: guasti, anomalie o problemi legati al suo funzionamento possono compromettere l’intero sistema oleodinamico se non risolti nell’immediato.
Rientrano nell’elenco delle problematiche più frequenti delle pompe oleodinamiche rotative le seguenti anomalie:
- PRESENZA DI ARIA NEL CIRCUITO, SCHIUMA ALL’INTERNO DEL SERBATOIO O OLIO: in queste circostanze il problema è rappresentato dal fatto che la pompa aspira nello stesso momento aria e olio in quanto il tubo di aspirazione non è completamente immerso ed il livello di olio nel serbatoio è troppo basso;
- MANCATA EROGAZIONE DELL’OLIO: questo problema è solitamente legato a filtri sporchi, olio troppo viscoso, senso di rotazione sbagliato o pompa non adescata correttamente;
- LIVELLO DI PRESSIONE ERRATO: questo problema è legato a una valvola di massima non regolata in modo corretto o difettosa oppure ad un livello di usura troppo alto;
- ECCESSIVA RUMOROSITÀ: l’eccessivo rumore può essere legato a diversi fattori come la presenza di aria nel circuito, l’usura, olio troppo viscoso o un allineamento difettoso del trascinamento pompa – motore;
- ECCESSIVO SURRISCALDAMENTO DELL’OLIO: sono diversi i fattori che possono innescare questo fenomeno tra i più frequenti abbiamo lo stato do “salute” della pompa, del sistema di raffreddamento e il funzionamento del motore stesso;
- FREQUENTI PERDITE DOVUTE A GUARNIZIONI DATATE o ad errori legati all’uso di raccorderia inadatta;
- SOVRACCARICO DELLA POMPA
- SBALZI DI PRESSIONE
Il valore della manutenzione nell’utilizzo delle pompe rotative e comuni nei sistemi oleodinamici
Anche quando si parla di sistemi oleodinamici la manutenzione ordinaria assume un ruolo rilevante.
Questo non ci permette di evitare completamente i problemi e le anomalie elencate ma, in qualche modo, aiuta a prevenire malfunzionamenti e rotture.
Sarebbe buona prassi definire un programma o un protocollo di manutenzione da seguire durante l’anno così da monitorare costantemente il sistema ed il suo funzionamento.
Una manutenzione ordinaria periodica e costante aiuta a:
- controllare i livelli di pressione raggiunti dal sistema quando lavora a pieno regime;
- valutare costantemente le performance ed il rendimento della pompa utilizzata;
- contenere i costi di gestione e mantenimento.
In particolare, per quanto riguarda il fattore performance si parla di valori normali quando si raggiungono valori superiori al 90%, diversamente il sistema ci sta informando che la pompa utilizzata non lavora come dovrebbe.